Notizie

Voci, strategie e opinioni: i temi caldi dopo Donington Park

Tuesday, 6 July 2021 08:30 GMT

Un nuovo leader della classifica, veloci sviluppi tecnici, azzardi nella scelta delle gomme e attenzione al mercato piloti 2022: ecco cosa è emerso dopo il weekend vissuto in terra inglese!

 

Momento molto importante nella lotta per il titolo del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 nel corso del Round Prosecco DOC di Gran Bretagna. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha commesso un raro errore mentre si trovava in testa alla gara e sotto la pressione del vincitore e nuovo leader della classifica Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK). Ecco tutti i temi caldi a partire dalle preoccupazioni del sabato di Rea al disastroso fine settimana a Donington per Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati), passando poi alle voci in ottica 2022 relative a Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) e alla necessità di BMW di ridurre la sua potenza.

 

Jonathan Rea: “Le cose hanno iniziato a sembrare che ci stessero sfuggendo”

Due punti da recuperare in Campionato e sensazioni contrastanti per Rea: “Ho una sensazione davvero dolceamara. La Superpole Race in griglia di partenza è stata molto stressante dato che abbiamo visto alcuni piloti utilizzare le gomme da bagnato. La scelta giusta a essere sincero erano le intermedie e perfino le slick, se dovessi rifare la gara. Devo dire che nel corso del giro di riscaldamento la maggior parte della pista era asciutta. Ho fatto quello che potevo, ovvero prendere la testa della corsa e riuscire a conservare due secondi e mezzo fino alla fine. In Gara 2 abbiamo cambiato abbastanza la moto rispetto a sabato dato che stavo facendo davvero fatica con il grip e che la moto non girava altrettanto bene. Abbiamo sistemato questo aspetto nel corso del Warm Up e sono stato davvero veloce”.

“Toprak è entrato abbastanza deciso nel punto in cui sono caduto alla curva 8. Ho perso un po’ di tempo quando si è rifatto sotto e poi ho commesso un altro piccolo errore alla chicane, ero un po’ più veloce di lui in entrata e ho pensato che non sarei riuscito a fermare la moto. Quindi sono andato lungo e ho perso un po’ di tempo che poi ho colmato poco dopo abbastanza facilmente. Ho pensato ‘oggi tocca a me!’. Sono rimasto lì per un paio di giri e poi ha commesso un errore alla Coppice. Mi sono messo giù a testa bassa dato che sapevo di avere il ritmo, la moto e il feeling. Affrontando il giro successivo proprio alla curva Coppice sono finito un po’ largo sui dossi. Quando mi sono inclinato ho perso l’anteriore”.

“Sono frustrato con me stesso ma ho un feeling molto più positivo rispetto a sabato dato che le cose hanno iniziato a sembrare che ci stessero sfuggendo. La sensazione che ho avuto è stata quella di non avere i mezzi per lottare; domenica sentivo che avrei potuto farcela. Dopo quattro Round inizia a essere chiaro quali saranno i maggiori pretendenti per il titolo. Toprak e il suo team stanno facendo un gran lavoro e ora noi dobbiamo sfruttare al meglio tutte le opportunità”.

 

Toprak Razgatlioglu: “Devo vincere per il Campionato!”

Il nuovo leader della classifica Toprak Razgatlioglu può essere soddisfatto di questo weekend che lo ha visto vincere due gare ma predica calma: “Provo a vincere tutte le gare ma stavolta sono rimasto molto sorpreso nel veder finire a terra Jonny. Stava guidando con molta calma, poi dopo la sua caduta ho guidato tranquillo dato che avevo bisogno di vincere in ottica Campionato. Ora sono in testa alla classifica ma non sono concentrato su questo, penso a gara dopo gara”. In merito al suo stile di guida il pilota turco ha aggiunto un breve commento: “Sembra normale ma anche molto lento. Non so come spiegarlo, ma mi sembra normale”.

 

Scott Redding: “È stata una scelta sbagliata, una mia scelta!”

Dopo la caduta in Gara 1, il Round di casa non ha regalato tantissime gioie a Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati): ha azzardato nella scelta delle gomme puntando su quelle da bagnato su una pista che si andava asciugando e ovviamente non può essere soddisfatto: “Sono uscito per il giro di schieramento ed era un po’ bagnato. Giù dalla Craner andando a sinistra era abbastanza bagnato e poi passando alla Old Hairpin la pista era un po' umida. Ho pensato ‘Donington, non c’è tanto grip, se dovesse piovere un po’ avrebbe un effetto abbastanza grande. L’ultima parte del giro era abbastanza asciutta, un’altra un po’ bagnata”.

“È stata una scommessa, ho detto ‘andiamo con le gomme da bagnato’. Poi tutti hanno tolto le coperte e ho visto che sarebbero andati con le intermedie. Scendendo dalla Craner ho pensato che avrebbero corso dei rischi in quel punto però loro con le intermedie avevano più grip di me che ero con le gomme da bagnato. Hanno allungato su di me. Semplicemente è stata una scelta sbagliata, una mia scelta sbagliata. Adesso è sempre una mia scelta, da quando ci è andata male ad Aragon. Di solito stringo i denti ma con la pioggia non ho grip”.

 

Michael van der Mark: “Abbiamo tanta potenza, abbiamo dovuto ridurla!”

L’ottimo stato di forma di Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) a Donington Park ha messo in mostra anche il grande potenziale di BMW: “Io e Tom avevamo un setup della moto leggermente diverso. Penso che tutti in FP1 abbiano visto che fermare la moto continua a essere un problema! Abbiamo cambiato un po’ il setup e trovato un modo per risolvere questo problema dato che in realtà ci sono solo tre punti di grande frenata anche se questo continua a essere il problema principale”.

“La velocità della moto sul rettilineo non è un problema, infatti abbiamo così tanta potenza che abbiamo dovuto ridurla dato che non possiamo utilizzarla tutta dal momento che il retrotreno gira con troppa facilità. Ora abbiamo trovato un buon bilanciamento. Penso che ad Aragon abbiamo trovato una nuova strategia con il controllo di trazione che ha ridotto lo spinning. È bello andare ad Assen dato che il layout della pista presenta solo due punti in cui si frena forte e questo si adatta bene a noi. Una delle cose più belle sarà vedere la presenza del pubblico senza alcun limite in termini di capienza consentita e quindi non vedo l’ora che arrivi quel weekend”.

 

Garrett Gerloff: “Sarei contento di restare in GRT!”

Garrett Gerloff ha conquistato il suo miglior risultato della stagione e il suo primo secondo posto in una gara sulla lunga distanza. Lo statunitense – di cui si parla tanto in termini di voci legate al suo futuro – ha dichiarato che sarebbe felice di restare dove si trova anche per il 2022: “Più di qualsiasi altra cosa vglio vincere, voglio arrivare al vertice! Senza dubbio ci stiamo lavorando. Sono contento di come stanno andando le cose con GRT ed è grandioso il fatto che possa già guidare una moto ufficiale. Abbiamo tutti le stesse risorse e quindi sono davvero contento del mio nuovo capotecnico Les e del nostro coordinatore Damiano Evangelisti, stanno lavorando molto bene insieme e mi stanno dando una moto eccezionale. Come ho detto, sono io che non sono riuscito a mettere tutto insieme ma al tempo stesso apprezzo moltissimo la passione che il team ha per le competizioni. So che lo desiderano tanto e questo mi entusiasma! Sarei felice di restare con GRT”.

Non perderti nemmeno un istante della stagione 2021 con il WorldSBK VideoPass!